martedì 11 ottobre 2011

L' importanza del sonno nei bambini

Secondo una recente ricerca:
I bambini di 6 anni che frequentano le prime classi della scuola elementare hanno bisogno di dormire almeno 9 ore per notte, di farlo in maniera continuativa e di andare a letto e svegliarsi sempre alla stessa ora per avere un buon rendimento scolastico.

Lo studio condotto presso l' università autonoma di Barcellona e pubblicato sulla rivista Cultura y Educacion ha seguito 142 bambini di età compresa fra i 6 e i 7 anni.
Gli studiosi hanno accertato che quasi tutti i bambini dormono almeno 8 ore per notte, ma il 69% di loro per almeno 3 sere a settimana non rientra a casa prima delle 21 e non va a letto prima delle 23.
La mancanza di sonno in bambini di questa età si traduce in scarse performance mnemoniche, difficoltà nell'apprendimento e difficoltà nella concentrazione; questo significa che a scuola evidenzieranno fra le altre cose difficoltà nel linguaggio e nell'apprendimento della grammatica.


I bambini la sera vorrebbero guardare la tv e giocare con i video giochi, ma invece dovrebbero andare a letto sempre alla stessa ora perché questa consuetudine ne migliora e ne facilita il sonno e l'addormentamento e può rendere migliore la loro vita scolastica.
Fonte: HealthDay, settembre 2011

Personalmente sento di poter appoggiare questa ricerca... Come insegnante di sostegno, nelle classi, è facilmente individuabile il bambino assonnato, che non ha riposato abbastanza... E davvero il rischio è quello di un mancato apprendimento, di una scarsa memorizzazione o di uno scarso utilizzo delle proprie capacità logiche e deduttive... Del resto capita anche a noi adulti, che, deprivati del corretto numero di ore di sonno ci troviamo ad affrontare le ore lavorative con molta difficoltà... pensiamo poi che i bambini rimangono a scuola per molte ore, devono affrontare giornate lunghe e quindi faticose. Il consiglio è sicuramente quello di dare una routine al momento dell' addormentamento serale, di modo che possa essere anche momento di incontro e di scambio relazionale con i propri figli.
Dr.ssa Stefania Di Leva

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